[Tasso, Guarini and the Sixteenth Century Italian Madrigal] Rime de gli Academici Eterei dedicate alla Serenissima Madama Margherita di Vallois Duchessa di Savoia
by [Tasso Torquato (Sorrento, 1544 Roma, 1595) - Guarini Giovanni Battista (Ferrara, 1538 Venezia, 1612)]
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4º (mm 220x158); cc. (4), 76, (8). Frontespizio allegorico inciso; testatine, capilettera e fregî silografici. Caratteri corsivo e romano. Legatura coeva in cartonato rustico. Le prime otto carte sono interessate al margine da leggere gore d'umidità, per il resto l'esemplare è fresco e pulito, con ampli margini.
Provenienza: all'angolo inferiore sinistro della seconda carta, coeva nota manoscritta di possesso; la stessa mano (?) corregge il testo di alcuni componimenti.
First edition of a poetry book essential for the history of Renaissance music, as it constitutes the first organic collection of Torquato Tasso and Battista Guarini's poems.
According to scholars, Tasso and Guarini were the poets whose verses were most frequently set by Italian madrigalists and monodists in the late 16th and 17th centuries. From the 1570s through the 1630s, virtually all composers of secular vocal music in Italy and Europe, including notable ones like Luca Marenzio and Claudio Monteverdi, set one or more of their poems, producing a total of hundreds of settings (cfr. [Torquato] Tasso in Music Project: https://www.tassomusic.org; https://interlude.hk/the-music-of-poetry-giovanni-battista-guarini-tirsi-wanted-to-die/).
Editio princeps della "prima raccolta organica di rime tassiane […] (38 sonetti, due madrigali, due canzoni)" (A. Casu, "Translata proficit arbos": le imprese "eteree" nelle 'Rime' del Tasso, "Italique" [online], II (1999)), nonché del primo rilevante corpus di liriche guariniane (35 sonetti, 56 stanze e un madrigale).
Sull'attribuzione tipografica, cfr. D.E. Rhodes, Rettifiche e aggiunte alla storia della stampa a Padova, 1471-1600, in Studi di bibliografia e di storia in onore di Tammaro de Marinis, IV, Verona 1964, p. 35.
L'Accademia degli Eterei nacque nella Padova dei primi anni '60, per iniziativa di un gruppo di giovani studenti letterati e soprattutto di Scipione Gonzaga (Mantova, 1542 – San Martino dall'Argine, 1593). Fu inaugurata ufficialmente da un'orazione di Stefano Santini il primo gennaio 1564. Alle sedute bisettimanali, dedicate alla discussione e alla recita di testi poetici, prese parte anche il Tasso, reduce dalla breve stagione trascorsa a Bologna e richiamato a Padova proprio dal Gonzaga. All'ambiente degli Eterei vanno ricondotti molti componimenti lirici tassiani di questa stagione, che poi confluirono nella presente raccolta (si veda l'edizione a cura di G. Auzzas e M. Pastore Stocchi, Padova, Accademia Galileiana, 1995): alla sezione di rime per Lucrezia Bendidio il Tasso accostò altri testi dei suoi esordi, dagli omaggi a Leonora d'Este a una serie di liriche d'occasione.
"A consacrare la fama dell'esordiente lirico [Battista Guarini] giunse l'anno successivo la prima vera esperienza di un qualche rilievo: la partecipazione, su invito di Scipione Gonzaga, all'Accademia patavina degli Eterei. Il ruolo e l'importanza del G[uarini] nel sodalizio (in cui assunse il nome accademico di Costante) risultano ben documentati, oltre che dalla carica di segretario di cui venne insignito, dal corpus delle sue rime accolte nella silloge degli accademici che vide la luce nel 1567. Un corpus che, insieme con quello del giovanissimo T[orquato] Tasso, si configura numericamente come il più folto, a testimonianza del valore riconosciutogli nel novero degli undici "novissimi" poeti animatori dell'Accademia e promotori con la raccolta di una sperimentazione di prim'ordine nello sviluppo del petrarchismo veneto. Il felice "albergo delle Muse" Eteree resterà lungo la vita errante e tormentata del G. il solo fulgido esempio di una serena vacanza intellettuale, di un esercizio letterario libero da obblighi servili e fondato su una pratica di relazioni personali: quel "sistema delle protezioni e degli amici" di cui sarà perno Scipione Gonzaga, al quale il G. farà appello nei tempi bui delle sue disavventure cortigiane per ottenere appoggi e sostentamento. L'amicizia con il Gonzaga, ma anche con altri Eterei come Ridolfo Arlotti e Annibale Bonagente, oltre agli ovvi rapporti con il Tasso, accompagnò il G. per tutta la vita, coronata dalla scelta del cardinale come consulente e censore del Pastor fido. È, inoltre, presumibile che la stagione eterea fosse coincisa anche con lo sviluppo di quegli interessi filosofici che il G. verrà sempre rivendicando nelle Lettere come la più autentica inclinazione della sua indole, costretta alla poesia per "diporto cortigiano" e "obbligo di servitù", ma per natura propensa a coltivare frutti di più elevata speculazione" (E. Selmi, DBI, LXI (2003)).
L'Accademia fu sciolta fra il 1567 e il 1568, proprio a ridosso di questo raffinato florilegio. La dedicata a Margherita di Valois, detta Margherita di Francia Duchessa di Savoia (Saint-Germain-en-Laye, 1523-Torino, 1574), che data 1° gennaio 1567, è firmata da Giovan Battista Guarini (il Costante) e Luigi Gradenigo (l'Occulto). Oltre a quelle del Tasso e dei due prefatori, sono presenti rime di: Annibale Bonagente (Digiuno), Ascanio Pignatello (Adombrato), Giovacchino Guarino (il Lagrimoso), Francesco Pusterla (l'Affrenato), Pietro Gabrielli (l'Impedito), Ridolfo Arlotti (il Sicuro), Stefano Santini (l'Invaghito), e il cardinale fondatore Scipione Gonzaga (l'Ardito).
Cfr. M. Magliani, Sull'edizione delle Rime de gli Academici Eterei del 1567, Padova, Accademia Patavina di Scienze Lettere ed Arti, 1994, pp. 5-26 [Estratto dagli Atti e Memorie dell'Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti, vol. 106, anno accademico 1993-1994, parte 3. Classe di Scienze Morali Lettere ed Arti]; Rime de gli Academici Eterei, a cura di G. Auzzas e M. Pastore Stocchi, Introduzione di A. Daniele, Padova 1995.
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- Chartaphilus - Libri antichi e rari (IT)
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- [Tasso, Guarini and the Sixteenth Century Italian Madrigal] Rime de gli Academici Eterei dedicate alla Serenissima Madama Margherita di Vallois Duchessa di Savoia
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- [Tasso Torquato (Sorrento, 1544 Roma, 1595) - Guarini Giovanni Battista (Ferrara, 1538 Venezia, 1612)]
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- [Comin da Trino]
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- [Venezia]
- Date Published
- [ca. 1567]
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